Segui le indagini del primo profiler della storia del giallo e scopri chi ha compiuto l’efferato crimine.
“La strana morte del signor Benson” è il primo di una serie di dodici gialli che vedono protagonista l’eccentrico e intellettuale Philo Vance, detective improvvisato e fine investigatore della natura umana.
Alvin H. Benson viene ritrovato morto nel soggiorno della sua lussuosa residenza: un proiettile sparato frontalmente, a distanza ravvicinata, gli ha trapassato il cranio.
Il procuratore distrettuale Markham e la polizia fanno quello che possono per decifrare l’omicidio, ma l’impresa risulta ardua.
Per venire a capo dell’indagine occorre qualcuno che al talento deduttivo unisca un sapere sconfinato. Solo il genio di Philo Vance potrà scoprire chi ha compiuto l’omicidio e risolvere l’intricata vicenda.
L’autore
S. S. Van Dine, pseudonimo di Willard Huntington Wright (1887-1939), è stato uno scrittore e critico d’arte statunitense e uno dei più noti autori di romanzi gialli. Inizia giovanissimo a occuparsi di critica letteraria e diventa editor del periodico letterario “The Smart Set” grazie al quale entra in contatto con importanti figure come Theodore Dreiser, Henry Louis Mencken e Maxwell Perkins.
In occasione di un periodo di riposo forzato, decide di cimentarsi con la narrativa poliziesca, mettendo a frutto la sua erudizione e le sue doti analitiche. Van Dine è un autore di gialli basati largamente sulla razionalità e su quello che è stato definito un “gioco intellettuale”, quello appunto di risolvere enigmi servendosi della semplice logica, in questo caso prettamente deduttiva.
Protagonista dei suoi ingegnosi romanzi è il celebre Philo Vance, investigatore dilettante che affronta ogni indagine come una sfida intellettuale. Il personaggio raggiunge una tale popolarità da approdare anche al cinema, alla radio e alla televisione.
“La strana morte del signor Benson” è il primo di una serie di dodici gialli che vedono protagonista l’eccentrico e intellettuale Philo Vance, detective improvvisato e fine investigatore della natura umana.
Alvin H. Benson viene ritrovato morto nel soggiorno della sua lussuosa residenza: un proiettile sparato frontalmente, a distanza ravvicinata, gli ha trapassato il cranio.
Il procuratore distrettuale Markham e la polizia fanno quello che possono per decifrare l’omicidio, ma l’impresa risulta ardua.
Per venire a capo dell’indagine occorre qualcuno che al talento deduttivo unisca un sapere sconfinato. Solo il genio di Philo Vance potrà scoprire chi ha compiuto l’omicidio e risolvere l’intricata vicenda.
L’autore
S. S. Van Dine, pseudonimo di Willard Huntington Wright (1887-1939), è stato uno scrittore e critico d’arte statunitense e uno dei più noti autori di romanzi gialli. Inizia giovanissimo a occuparsi di critica letteraria e diventa editor del periodico letterario “The Smart Set” grazie al quale entra in contatto con importanti figure come Theodore Dreiser, Henry Louis Mencken e Maxwell Perkins.
In occasione di un periodo di riposo forzato, decide di cimentarsi con la narrativa poliziesca, mettendo a frutto la sua erudizione e le sue doti analitiche. Van Dine è un autore di gialli basati largamente sulla razionalità e su quello che è stato definito un “gioco intellettuale”, quello appunto di risolvere enigmi servendosi della semplice logica, in questo caso prettamente deduttiva.
Protagonista dei suoi ingegnosi romanzi è il celebre Philo Vance, investigatore dilettante che affronta ogni indagine come una sfida intellettuale. Il personaggio raggiunge una tale popolarità da approdare anche al cinema, alla radio e alla televisione.