L’OVRA, l’efficiente e temuto servizio segreto fascista preposto alla repressione del dissenso politico negli anni del Regime, operò in Sardegna, come nelle altre regioni della Penisola, con energia ed efficacia, controllando e arrestando i dissidenti e diffondendo tra la popolazione un clima intimidatorio. Come una ragnatela invisibile, l’organizzazione segreta arrivava ovunque, carpendo informazioni e segnalando qualsiasi dissenso verso la dittatura e il sistema politico che la sosteneva.
Questo libro ricostruisce accuratamente la rete dei suoi informatori e la serie delle sue operazioni repressive nell’Isola, sulla base di una vasta documentazione conservata nell’Archivio Centrale dello Stato di Roma. Riporta tutti i nomi delle spie dell’OVRA, con l’indicazione delle somme da esse mensilmente percepite nel periodo giugno 1938-luglio 1943, e delle persone che furono vittime della loro opera delatoria.
Questo libro ricostruisce accuratamente la rete dei suoi informatori e la serie delle sue operazioni repressive nell’Isola, sulla base di una vasta documentazione conservata nell’Archivio Centrale dello Stato di Roma. Riporta tutti i nomi delle spie dell’OVRA, con l’indicazione delle somme da esse mensilmente percepite nel periodo giugno 1938-luglio 1943, e delle persone che furono vittime della loro opera delatoria.