«Fare una descrizione precisa di ciò che non ha mai avuto luogo è il compito dello storico». La sentenza di Oscar Wildeguida questa ricostruzione del rimosso del cinema del Novecento, la storia dei grandi film non fatti, dal Don Chisciotte diWelles al Viaggio di G. Mastorna di Fellini, dal Cristo di Dreyer al Napoleone di Kubrick, dal Que viva Mexico! e Il pratodi Bežin di Ejzenštejn al The Day the Clown Cried di Lewis. E ancora, Godard, Pasolini, Munk, Vertov, Lanzmann: la storiadi grandi progetti incompiuti, di riprese che si sono protratte per decenni e poi sono state dimenticate in qualche magazzino,immagini rimaste sulla carta oppure riutilizzate, ma al di fuori della loro destinazione originaria. Attraverso questo racconto,emerge il profilo di quello che il Novecento non ha saputo vedere e raccontare, il retro della Storia, nonché il profilo diuna storia delle immagini del cinema che disloca la centralità della sala cinematografica per far emergere i meccanismi dinegoziazione e i doveri d’autore che preludono alla visibilità o alla scomparsa di tali immagini perdute.