Non ho presunzione di immaginare chi viaggia nell'incertezza e nella speranza, non posso immaginare un migrante condannato a un mare di deserto o a un mare di speranza. Posso provare a disegnarlo, dare forma a un incubo o al sogno di un orizzonte, braccato dal destino o approdato alla salvezza. Posso tracciare la linea di quell'orizzonte e disegnare la sua salvezza fra l'accoglienza di chi sa "restare umano".
Gianluca Foglia Fogliazza
Gianluca Foglia Fogliazza