'La terra degli altri è una mappa concettuale per muoversi nell'ambito degli studi sociologici sul mutamento sociale, culturale e politico in maniera organica e articolata in prospettiva internazionale ed europea, attraverso la ricostruzione riflessiva e multidisciplinare della nozione cardine di cosmopolitismo. Addentrandosi nella polisemia di una categoria che ha origine nella filosofia greca e si manifesta nell'ambivalente dialettica storica tra universalismo e relativismo culturale, Anna Taglioli presenta il cosmopolitismo come idea paradigmatica per leggere il processo di costruzione della nostra civiltà e come lente analitica capace di cogliere una realtà che si fa strutturalmente cosmopolita. Riflesso e specchio delle trasformazioni della società europea, l' 'ismo' diventa il progetto per affrontare le sfide democratiche che attraversano la contemporaneità, la proposta di una riflessività che può essere applicata ai soggetti e alle istituzioni per superare la logica dell'unico e disegnare una società che si costruisce nel dialogo. È dunque spostando l'ideale cosmopolita su di una traiettoria inclusiva che si evidenzia l'importanza del cosmopolitismo come prospettiva di interiorizzazione degli elementi trasformativi della modernità ed espressione di nuove relazionalità riflessive che vanno a costruire le possibilità di una nuova 'terra sociale, culturale e politica'.Anna Taglioli insegna Sociologia delle differenze culturali alla Facoltà «Cesare Alfieri» dell'Università di Firenze ed è ricercatrice del Centro Interuniversitario di Sociologia Politica (Ciuspo). Si occupa da diversi anni di cosmopolitismo e mutamenti identitari delle nuove generazioni in Europa. Tra i suoi recenti contributi: 'L'esperienza Erasmus: un'espressione vitale del processo di europeizzazione' (2008), 'Lealtà e appartenenze nel mondo giovanile europeo: verso il cosmopolitismo' (2008).