Questo libro, impostato come un romanzo dialogico tra due addetti ai lavori, affronta, tra il serio e il faceto, l'argomento scuola solo sulla base di documenti, fatti ed esperienze reali. L'obiettivo è spiegare a tutti perché la scuola italiana (e di conseguenza la capacità linguistica dei cittadini italiani) non funziona come dovrebbe e quali siano le ragioni del netto divario tra i brillanti risultati 'ufficiali' degli studenti a fine anno e le valutazioni contrarie delle agenzie internazionali. E soprattutto far riflettere su 'cosa c'è sotto' l'immancabile e inutile rito autunnale delle manifestazioni studentesche, che ormai almeno tre generazioni di ragazzi ripetono senza essere aiutati a trovare alternative più efficaci e credibili.