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Il bisogno di comprendere come il fascismo avesse potuto nell’arco di pochi anni, non solo vincere ma instaurare un regime totalitario antiparlamentare, reprimendo con la violenza opposizioni e dissensi è quello che colpisce in una provincia qual è il viterbese. Di conseguenza anche un grande interesse verso il Partito Comunista, che in quegli anni, attorno al 1921-1943, era ben attivo in Provincia come dimostrano i ricordi degli iscritti dell’epoca e le sentenze del Tribunale speciale per la difesa dello Stato, e del ruolo che successivamente hanno svolto le varie organizzazioni comuniste…mehr

Produktbeschreibung
Il bisogno di comprendere come il fascismo avesse potuto nell’arco di pochi anni, non solo vincere ma instaurare un regime totalitario antiparlamentare, reprimendo con la violenza opposizioni e dissensi è quello che colpisce in una provincia qual è il viterbese. Di conseguenza anche un grande interesse verso il Partito Comunista, che in quegli anni, attorno al 1921-1943, era ben attivo in Provincia come dimostrano i ricordi degli iscritti dell’epoca e le sentenze del Tribunale speciale per la difesa dello Stato, e del ruolo che successivamente hanno svolto le varie organizzazioni comuniste nella Resistenza. La Tuscia fu soprattutto un grande centro di resistenza attiva, passiva e umanitaria, sopportata con dignità, assai spesso al limite della sofferenza e del sacrificio, in un diffuso spirito di solidarietà fra tutti gli strati della popolazione. Sono vicende di persone, anonimi fascisti, antifascisti, comunisti e partigiani, con nomi e gesta che vanno ad integrare quanto raccontato nel primo volume di «Storie dimenticate», che presero parte alla lotta contro il fascismo e al movimento di liberazione in diverse maniere, a seconda dell’età, delle loro attitudini, della loro storia personale. Una storia fatta di episodi, di aneddoti molti dei quali sconosciuti ai più; una storia di uomini e di donne che ruota intorno al fascismo e all’antifascismo. Una nuova tappa, quindi, sulla via per la completa “esplorazione” antifascista e resistenziale della provincia.