Il volume analizza i risvolti giuspubblicistici della nuova procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie da danno iatrogeno introdotta di recente dalla legge 8 marzo 2017 n. 24 (cosiddetta riforma Gelli-Bianco) nell’ordinamento giuridico italiano. In particolare ambisce a dimostrare che il diritto alla salute (art. 32 Cost.), in lettura congiunta con il diritto alla vita (art. 2 Cost.), tanto nella sua delimitazione costituzionale, quanto nella sua previsione sovranazionale, con particolare riferimento al diritto di autodeterminazione (tale da ricomprendere altresì le ipotesi applicative del biotestamento), può trovare concreta attuazione attraverso gli strumenti di ADR.