«E tu, che Venezia vorresti?» è la semplice domanda rivolta a studiosi, giornalisti, artisti, professionisti che la città la vivono quotidianamente o che vi sono in qualche modo legati. Le risposte – testi letterari, poesie, articoli, fotografie, opere di grafica – sono confluite in quest'opera collettiva che offre un interessante mosaico di tematiche e che ben individua i problemi più pressanti, proponendo anche delle possibili soluzioni.
Emerge forte la preoccupazione per la salvaguardia dell'"homo venexian" e la sua importante tradizione storico-culturale, cosa non facile davanti agli inevitabili e repentini cambiamenti imposti da una mondo globalizzato, che permette a chiunque di raggiungere facilmente la laguna e in qualsiasi momento dell'anno. L'accoglienza, ormai divenuta l'attività principale, dovrebbe aprirsi non solo ad un turismo maggiormente sostenibile e ai nuovi residenti internazionali, ma anche verso le giovani coppie locali, dando loro la possibilità di trovare una casa a prezzi accessibili, per non arrivare al paradosso di una Venezia perennemente sovraffollata ma al tempo stesso svuotata dei veneziani.
Una realtà da vivere unica, complessa e desiderata da tutti, di grande potenza culturale per le sue università, il polo museale, i festival e la Biennale, ma che si sente minacciata fisicamente dall'acqua alta, dal passaggio delle grandi navi da crociera nel Bacino di San Marco e dalla presenza sulla Terraferma del polo industriale di Porto Marghera…
«La Venezia che vorrei è…»
Contributi di: Shaul Bassi, Lala Hu, Leaticia Ouedraogo - Gianni Berengo Gardin - Gianfranco Bettin - Enrico Bettinello - Renzo di Renzo - Cristiano Dorigo - Gianni Favarato - Roberto Ferrucci - Maria Fiano e Beatrice Barzaghi - Federico Gnech - Mario Isnenghi - Maddalena Lotter - Giovanni Montanaro - Edoardo Pittalis - Tiziana Plebani - Anna Poma - Tiziano Scarpa - Lucio Schiavon - Elisabetta Tiveron - Anna Toscano - Alberto Toso Fei - Gilda Zazzara - Julian Zhara
Emerge forte la preoccupazione per la salvaguardia dell'"homo venexian" e la sua importante tradizione storico-culturale, cosa non facile davanti agli inevitabili e repentini cambiamenti imposti da una mondo globalizzato, che permette a chiunque di raggiungere facilmente la laguna e in qualsiasi momento dell'anno. L'accoglienza, ormai divenuta l'attività principale, dovrebbe aprirsi non solo ad un turismo maggiormente sostenibile e ai nuovi residenti internazionali, ma anche verso le giovani coppie locali, dando loro la possibilità di trovare una casa a prezzi accessibili, per non arrivare al paradosso di una Venezia perennemente sovraffollata ma al tempo stesso svuotata dei veneziani.
Una realtà da vivere unica, complessa e desiderata da tutti, di grande potenza culturale per le sue università, il polo museale, i festival e la Biennale, ma che si sente minacciata fisicamente dall'acqua alta, dal passaggio delle grandi navi da crociera nel Bacino di San Marco e dalla presenza sulla Terraferma del polo industriale di Porto Marghera…
«La Venezia che vorrei è…»
Contributi di: Shaul Bassi, Lala Hu, Leaticia Ouedraogo - Gianni Berengo Gardin - Gianfranco Bettin - Enrico Bettinello - Renzo di Renzo - Cristiano Dorigo - Gianni Favarato - Roberto Ferrucci - Maria Fiano e Beatrice Barzaghi - Federico Gnech - Mario Isnenghi - Maddalena Lotter - Giovanni Montanaro - Edoardo Pittalis - Tiziana Plebani - Anna Poma - Tiziano Scarpa - Lucio Schiavon - Elisabetta Tiveron - Anna Toscano - Alberto Toso Fei - Gilda Zazzara - Julian Zhara