2,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

In un mondo sempre più tecnologico, stressato e distratto anche l’infanzia ha perso la sua magia e sta cambiando vertiginosamente; i bambini di oggi sono sicuramente diversi da quelli dei secoli passati tuttavia, avrebbero anch’essi bisogno di tranquillità, e di quell’atmosfera di serenità ed intimità che si trovano in ambienti protetti dove ci sono luci soffuse, rumori ovattati e ritmi lenti e monotoni che, oltre a rassicurare, consentono al bambino di entrare in contatto con i suoi ritmi interiori per accedere e stimolare, in piena serenità, il lato immaginario e fantastico; in realtà, fin…mehr

Produktbeschreibung
In un mondo sempre più tecnologico, stressato e distratto anche l’infanzia ha perso la sua magia e sta cambiando vertiginosamente; i bambini di oggi sono sicuramente diversi da quelli dei secoli passati tuttavia, avrebbero anch’essi bisogno di tranquillità, e di quell’atmosfera di serenità ed intimità che si trovano in ambienti protetti dove ci sono luci soffuse, rumori ovattati e ritmi lenti e monotoni che, oltre a rassicurare, consentono al bambino di entrare in contatto con i suoi ritmi interiori per accedere e stimolare, in piena serenità, il lato immaginario e fantastico; in realtà, fin da quando sono piccolissimi vengono invece iper sollecitati da ambienti movimentati, da luci e rumori eccessivi e, ancor più spesso, da giochi che, se da un lato tendono a stimolare i cinque sensi, dall’altro, li colpiscono troppo rudemente. Non è inusuale entrare in una casa in cui vive un bambino di due o tre anni e vederlo davanti alla televisione intento a guardare i cartoni animati, oppure concentrato a manovrare giocattoli eccessivamente elettronici dotati di suoni di sirene che accendono e spengono luci colorate; questi giocattoli non richiedono un intervento diretto della fantasia del bambino ma, piuttosto, abituano ad essere veloci nel premere bottoni e pulsanti. Fin da bambini bisogna offrire delle buone performances e pertanto, è triste dire che questo mondo prepara i bambini ad essere futuri uomini tecnologici abituati allo stress e a tutto ciò che stimola i sensi, in particolare la vista; in poche parole, prepara a diventare dipendenti dai video game e dalla televisione e a lasciarsi poi bombardare da tutto ciò che passa attraverso lo schermo. E’ bello invece pensare che, in questo mondo dove tutto è eccessivo e dove non c’è più tempo per nulla e ancor meno per i bambini, ci sia qualcuno che pensa ai bambini e che scrive la fiaba di “Corradino”. Si tratta di un ritorno al passato o forse, di un salto in un futuro più umano? Il nostro mondo ha sicuramente bisogno di cambiamenti ma, soprattutto, ha bisogno di tornare ad immaginare un futuro in cui la vita venga rispettata e in cui vi sia spazio per la creatività, per il sogno e soprattutto per le relazioni umane ma, per costruire tutto ciò forse deve fare un salto indietro per recuperare ciò che è stato perso partendo prima di tutto dai bambini che devono essere aiutati a far in modo che il loro immenso patrimonio interiore possa risvegliarsi gradualmente fino a “vedere nella mente” e ad accedere alla fantasia, radice di ogni creatività. E’ bello immaginare un mondo in cui i genitori e i nonni moderni regalano ai bambini la “VERA STORIA DI CORRADINO PRINCIPE PANNOLINO” con la promessa di sedersi accanto al loro letto la sera per raccontargliela e accompagnarli ad addormentarsi fantasticando ed elaborando la storia. (prefazione di Lidia Fassio)