L'estetica di Hegel è l'opera che determina la natura e i limiti dell'arte, ponendone il principio entro il campo della bellezza, cioè dell'intuizione immediata, dimostrando compiutamente come essa non sia altro che una modalità della verità. L'arte è il primo momento dello Spirito Assoluto, quale inizio per l'ascesa dell'Idea alla realizzazione e alla conoscenza di sé.Questo lavoro ripercorre l'analisi compiuta dal filosofo massimo, mettendo a fuoco la morte e il futuro dell'arte, lo sviluppo della bellezza nelle forme generali di arte simbolica, classica e romantica, e l'articolazione nelle forme particolari secondo architettura, scultura, pittura, musica e poesia.In definitiva, tale studio rappresenta l'inizio dello sviluppo ulteriore del maestoso sistema di Hegel da parte della modernità contemporanea, la quale, in luogo di redigerne una critica semplicemente negativa, come in molti hanno finito per farne, assurge alla chiarificazione e alla realizzazione compiuta della filosofia nella realtà.