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La grande sfida degli alchimisti nei secoli è stata trovare la formula magica per trasformare la pietra in oro. La grande sfida di Giulio Vanzan è di trasformare tristezza, rabbia, ansia, delusioni e paure in energia positiva.
La strada c’é ed esiste, ed è alla portata di tutti, e se lo vuoi davvero, rimanendo te stesso, puoi trovare quel che hai tanto sognato. Basta tanto cosi: un si determinato, sincero e sorridente, e il primo passo è già stato fatto.
"La Via delle Quattro Felicità" non si vuole spiegare come funziona la mente o lo spirito: non è un libro di ingegneria funzionale umana. Questo è un libro di gioia e di verità, che si fonda sulle conoscenze dell'autore e sulla sua esperienza e pratica e la comprensione che la gioia e la verità possano portarti a trovare dentro quello che sei, lasciando andare i pesi che non ti servono e scoprire il tesoro rivelato ai ricercatori autentici.
La felicità è una scienza, la scienza della vita, che porta con sé non solo comprensione, ma soprattutto meraviglia e pace, ovvero il senso più profondo di quello che siamo.
"Le ricette già fatte, vanno bene per uomini robot: ho troppa stima di te e dell'Uomo per pensare che tu non sia unico e magico a tuo modo, per questo non ti voglio considerare come un computer da programmare, o ri-programmare, ma come un sensìbile ricercatore, di senso, un viandante, magari confuso e appesantito, ma desideroso di arrivare alla fine della sua giornata col sorriso sulle labbra e lo sguardo sereno e poter affermare con leggerezza: “sì ho vissuto!”"
La strada c’é ed esiste, ed è alla portata di tutti, e se lo vuoi davvero, rimanendo te stesso, puoi trovare quel che hai tanto sognato. Basta tanto cosi: un si determinato, sincero e sorridente, e il primo passo è già stato fatto.
"La Via delle Quattro Felicità" non si vuole spiegare come funziona la mente o lo spirito: non è un libro di ingegneria funzionale umana. Questo è un libro di gioia e di verità, che si fonda sulle conoscenze dell'autore e sulla sua esperienza e pratica e la comprensione che la gioia e la verità possano portarti a trovare dentro quello che sei, lasciando andare i pesi che non ti servono e scoprire il tesoro rivelato ai ricercatori autentici.
La felicità è una scienza, la scienza della vita, che porta con sé non solo comprensione, ma soprattutto meraviglia e pace, ovvero il senso più profondo di quello che siamo.
"Le ricette già fatte, vanno bene per uomini robot: ho troppa stima di te e dell'Uomo per pensare che tu non sia unico e magico a tuo modo, per questo non ti voglio considerare come un computer da programmare, o ri-programmare, ma come un sensìbile ricercatore, di senso, un viandante, magari confuso e appesantito, ma desideroso di arrivare alla fine della sua giornata col sorriso sulle labbra e lo sguardo sereno e poter affermare con leggerezza: “sì ho vissuto!”"