La vita è sogno è uno dei capolavori assoluti del teatro barocco. Scritta nel 1635 da Calderón de la Barca, è una metafora della natura effimera e passeggera della vita, nonché una testimonianza della capacità dell’uomo di essere l’artefice del proprio destino.
Ambientata in un ipotetico regno di Polonia, rappresenta la storia di Sigismondo, la cui madre è morta dandolo alla luce. Il padre, turbato da una profezia che indica nel figlio l’origine di future sciagure, lo fa rinchiudere in una torre isolandolo dal mondo. Molto tempo dopo, però, decide di metterlo alla prova, liberandolo, ma Sigismondo, rabbioso per gli anni di prigionia vissuti, mostra un atteggiamento vendicativo e violento. Convintosi della veridicità della profezia, il padre gli fa allora somministrare un sedativo e lo fa ricondurre di nuovo nella torre, dove il sorvegliante racconta a Sigismondo che quanto ha vissuto era in realtà un sogno. Quando poi, a seguito di una rivolta popolare, Sigismondo esce nuovamente dalla torre, il timore che tutto possa di nuovo rivelarsi solo un sogno, con la consapevolezza della vanità delle cose che ne deriva, lo induce a cambiare completamente trasformando in un sovrano saggio.
Ambientata in un ipotetico regno di Polonia, rappresenta la storia di Sigismondo, la cui madre è morta dandolo alla luce. Il padre, turbato da una profezia che indica nel figlio l’origine di future sciagure, lo fa rinchiudere in una torre isolandolo dal mondo. Molto tempo dopo, però, decide di metterlo alla prova, liberandolo, ma Sigismondo, rabbioso per gli anni di prigionia vissuti, mostra un atteggiamento vendicativo e violento. Convintosi della veridicità della profezia, il padre gli fa allora somministrare un sedativo e lo fa ricondurre di nuovo nella torre, dove il sorvegliante racconta a Sigismondo che quanto ha vissuto era in realtà un sogno. Quando poi, a seguito di una rivolta popolare, Sigismondo esce nuovamente dalla torre, il timore che tutto possa di nuovo rivelarsi solo un sogno, con la consapevolezza della vanità delle cose che ne deriva, lo induce a cambiare completamente trasformando in un sovrano saggio.