Quasi nove lunghi anni dediti esclusivamente al lavoro ed alla carriera. Un uomo, Samuele Vessetti, imprigionato tra le quattro mura di un gelido ufficio. Un uomo il cui unico sfogo è una boccata d'aria mattiniera dal balcone della sua casa di campagna, di fronte alla città. L'inaspettata riscoperta di sé stesso, del suo passato. Un rapido cammino psicologico alla ricerca dei propri sentimenti andati perduti, un tentativo di uscire fuori dal mondo reale per accedere nuovamente al polveroso mondo interiore lasciato da parte. Un cammino dettato da avvenimenti surreali e voci della coscienza. Un uomo dei nostri giorni, solo e cinico. Un uomo come molti in una società schiava del materialismo e dell'ascesa sociale. Una scoperta finale che cambierà totalmente la sua esistenza, la sua vita.