Dalla vita concreta dell’autrice giunge l’invito ad accogliere ciò che non ci piace o consideriamo sbagliato, ciò che ci arriva di inatteso e di negativo: è un’occasione di comprensione più grande su di noi, sulla trasformazione che ci attende e che ci indica il sentiero migliore da percorrere.
L’autrice rivendica che la fiducia nella dimensione benigna della vita non è fondata sulla fede in se stessi o in qualcuno di superiore, ma sull’esperienza di vita, senza sconti o nascondimenti di fronte a malattie e difficoltà.
Anche il momento faticoso di oggi la porta semplicemente a concludere che sono proprio i tempi bui quelli in cui si può risplendere di più.
Una rivoluzione ci attende ogni giorno.
L’autrice rivendica che la fiducia nella dimensione benigna della vita non è fondata sulla fede in se stessi o in qualcuno di superiore, ma sull’esperienza di vita, senza sconti o nascondimenti di fronte a malattie e difficoltà.
Anche il momento faticoso di oggi la porta semplicemente a concludere che sono proprio i tempi bui quelli in cui si può risplendere di più.
Una rivoluzione ci attende ogni giorno.