Vitaliate, marzo 1973. In sole quarantotto ore quattro morti e una donna scomparsa. Mauro, un ragazzo appena congedato dall’esercito, con la testa spappolata nel box di casa. Un maturo sciupafemmine sgozzato in riva al fiume mentre pesca. Enrica, giovane di buona famiglia, trovata di notte morta nella sua auto sul ciglio della provinciale. E ancora, una vittima del mestiere la Luisita, stuprata e strangolata tra le immondizie di una discarica? Di Giuliana invece si sa solo che è scomparsa. Nient’altro. Un bel daffare per il flemmatico tenente Fincato dei carabinieri di Vitaliate, la cittadina dove tutti conoscono tutti. Ma dove alcuni si conoscono più di quanto vogliano far apparire. Poco alla volta emerge un quadro inquietante: una presunta rete di pedofili e una meno presunta rete di scambisti. Lia, Daniela, Giuliana, Tina, Adriano, il Luna, tutti parlano, mentono, si dibattono tra contraddizioni e complicità. Tocca a Fincato scoprire quali storie morbose nascondono.