Solo con la speranza si può avere ciò che desideriamo. Così recita un proverbio del Ntombo Manianga e la speranza è il filo conduttore di questo racconto. Un filo trasparente e brillante che pare cucire una stretta all’altra le singole pagine di questo libro, in una sorta di ricamo in cui passa il soffio della vita e lo fa vibrare ad ogni emozione. Sarà proprio il nome Ndinga Vuvu che verrà dato al nascituro alla fine della storia a rievocare il significato “voce della speranza”, quella che è necessario non perdere mai affinché i sogni prima o poi si possano avverare. E se ci mettiamo in ascolto, attentamente, con la mente e il cuore, questa voce la possiamo sentire, ci sussurra quando sembra che non ci sia più una soluzione o una via di uscita. La storia che ci racconta Gildas, così come viene chiamato l’Autore, è densa di amore e ci fa conoscere più da vicino il Congo, ci svela la saggezza di antichi detti e usanze e scopriremo che l’amore non ha confini e rende ancora più viva la speranza.