Nella plurimillenaria Storia dell'Antico Egitto, il Nuovo Regno (1550 – 1070 a.C.) ed in particolare la XVIII dinastia (1550 – 1291 a.C.), occupano un posto di assoluta preminenza : con la XVIII dinastia, l'Egitto raggiunge l'apice del suo splendore e della sua potenza arrivando a controllare, politicamente e militarmente, tutta la Mesopotamia e spingendosi, grazie al grande Thutmose III, sino ai territori della moderna Turchia a quel tempo terra degli Ittiti. La notorietà della XVIII dinastia, non è legata solo alle imprese militari dei Faraoni ed alle loro personali vicende che verranno narrate e descritte con dovizia di particolari ed immagini, anche inediti, attraverso le loro singole biografie. Spazio preminente occupano i misteri che circondano le figure di Akhenaton, sua moglie, la Grande Sposa Reale Nefertiti e tutta la cosiddetta " Famiglia di Amarna ". A questi misteri se ne aggiungono altri, ancora senza plausibili e convincenti risposte, legate alla successione del Faraone Akhenaton, "Gradito ad Aton ", che provò a cambiare la millenaria tradizione religiosa egizia, senza riuscirci, introducendo il culto di un solo dio ( monoteismo o enoteismo ? ), scontrandosi, in una lotta di potere estremo, con i Sacerdoti del Culto Ufficiale di Amon . Non solo questo ma anche il Pensiero Flosofico, la Religione ed i Libri Sacri ( il Libro dei Morti, il Libro dell' Am-Duat, le Litanie di Ra, ecc...... ), l' Arte, la Poesia, le Scienze, i Diritti Civili, raggiungono livelli cui mai si era arrivati sino allora e mai più lo saranno nel millennio successivo durante il quale assisteremo al graduale ma inesorabile declino di quella che fu la più grande Civiltà che memoria d'uomo ricordi : la Civiltà Egizia.