Molte persone sognano di possedere the-nook-in-the-wood. Una casa perfetta nel luogo perfetto per svolgere la loro vita, ovvero un soggiorno per ricevere, una cucina per preparare cene agli amici, una stanza da letto incantata, un angolo colmo di libri per leggere e meditare sui fatti del mondo. E poi una terrazza, in un centro storico prestigioso, pieno di negozi, locali accoglienti, vie gioiose….oppure sulla riva di un mare azzurro e incontaminato. Ma è solo un’illusione! Questi abitatori non sanno che l’ambiente viene consumato dalle loro emozioni fino a svuotarsi per poi diventare ostile. Non esiste the-nook-in-the-wood se non per brevi periodi o nella nostra fantasia confezionata dalle favole. Nella realtà degli umani tutto soggiace ineluttabilmente al Movimento continuo. Oskar, il protagonista, era uno di questi abitatori che pensava di risiedere nel quartiere perfetto finché una sera scoprì in una fontana la prova che aveva svuotato il territorio di ogni emozione, iniziando a vivere in un delirio.