Che potere hanno le immagini sulla nostra percezione? Giuseppe Dia esplora il ruolo centrale nella politica di fotografia, cinema, televisione e social network, evidenziando come i media digitali abbiano amplificato il loro impatto con due azioni: la velocità con cui le immagini circolano globalmente e la democratizzazione della politica visiva. Attraverso esempi storici e contemporanei, dimostra come le immagini abbiano il potere di plasmare l'opinione pubblica, influenzare decisioni politiche e scatenare movimenti sociali.
Passando per l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001, per la Primavera Araba del 2011 e altri casi chiave, l’autore evidenzia il modo in cui le immagini di questi eventi abbiano modellato, strategicamente, dibattiti pubblici, risposte politiche e il corso della storia.
Persino nelle elezioni di Barack Obama del 2008, per fare un esempio, il “banale” logo e relativo messaggio sono diventati potenti strumenti di persuasione politica.
Il concetto ben espresso in questo libro è che la comunicazione visiva plasma la nostra percezione del mondo e di essa oggi se ne fa una vera e propria strategia politica e non solo.
Passando per l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001, per la Primavera Araba del 2011 e altri casi chiave, l’autore evidenzia il modo in cui le immagini di questi eventi abbiano modellato, strategicamente, dibattiti pubblici, risposte politiche e il corso della storia.
Persino nelle elezioni di Barack Obama del 2008, per fare un esempio, il “banale” logo e relativo messaggio sono diventati potenti strumenti di persuasione politica.
Il concetto ben espresso in questo libro è che la comunicazione visiva plasma la nostra percezione del mondo e di essa oggi se ne fa una vera e propria strategia politica e non solo.