Jules Knight, custode del cimitero di Burfton, vive una vita di cui si sente la vittima a causa della dipendenza dal sesso e dall’incredibile sofferenza che gli ha procurato la perdita di Angeline, l’unica donna che avesse mai davvero amato. La routine quotidiana nella piccola cittadina procede in maniera monotona, fino al giorno in cui Angeline, scomparsa per oltre vent’anni, chiede di rivederlo e gli chiede di fare un viaggio per raggiungere sua figlia Irene, che vive nella città di Fnord. La donna, impossibilitata a partire perché gravemente malata, ha scritto le sue ultime volontà in una serie di diari che lui dovrà consegnare alla ragazza. Nonostante le prime incertezze, Jules accetta di aiutarla, spinto dal profondo amore che prova per lei. Quel viaggio rappresenterà per lui un percorso che lo porterà a conoscere se stesso nel profondo. Ritornato a casa, l’uomo scopre di avere contratto l’Aids. Decide così di raccontare i suoi ultimi giorni in un letto di ospedale, ripercorrendo le vicissitudini e le ferite che quel percorso di vita è stato in grado di infliggergli.