«L'autore è uno dei migliori cronisti-segugi al lavoro a Roma. Dalla sua partecipata esperienza ha tratto un nuovo romanzo.»
Corrado Augias
Una chiesa sconsacrata, un animale sacrificato, un neonato brutalmente martoriato: quanto basta per far aprire un’indagine in cui Marco Corvino si troverà coinvolto. A distanza di venticinque anni dalla cattura di uno spietato assassino, il giornalista sarà di nuovo al centro di una macabra inchiesta: una vicenda di riti satanici che seguirà passo dopo passo per il suo giornale. Dovrà fare i conti, suo malgrado, con un mondo di cui ignorava l’esistenza, popolato da sensitivi, esorcisti, maghi, adepti del Candomblé e della Santeria, ma anche con figure pericolose, potenti e prive di scrupoli. Travolto da una relazione passionale e clandestina e perseguitato da eventi inspiegabili, diventerà ben presto preda di un turbamento profondo che assumerà il volto del terrore. Le sue certezze vacilleranno per lasciare spazio a interrogativi senza risposta. Con la precisione e l’ironia sottile che lo distinguono, Massimo Lugli fa intraprendere al suo personaggio un percorso iniziatico, all’ombra di una minaccia oscura e incombente, che gli cambierà per sempre la vita. Una vicenda inquietante che lo condurrà a una cruda verità: le cose spesso nascondono un volto oscuro e sono ben diverse da come appaiono.
A volte la verità fa così paura che non può essere scritta
Massimo Lugli
è nato a Roma nel 1955. Ha iniziato da giovanissimo a lavorare per «Paese Sera» e nel 1985 è passato a «la Repubblica» dove è inviato speciale e si occupa di cronaca nera. Ha pubblicato i libri Roma Maledetta e, per la Newton Compton, La legge di Lupo Solitario, L’istinto del Lupo (finalista al Premio Strega e vincitore del concorso “Controstregati”), Il Carezzevole e L’adepto. È da sempre un appassionato praticante di arti marziali che compaiono in tutti i suoi romanzi.
Corrado Augias
Una chiesa sconsacrata, un animale sacrificato, un neonato brutalmente martoriato: quanto basta per far aprire un’indagine in cui Marco Corvino si troverà coinvolto. A distanza di venticinque anni dalla cattura di uno spietato assassino, il giornalista sarà di nuovo al centro di una macabra inchiesta: una vicenda di riti satanici che seguirà passo dopo passo per il suo giornale. Dovrà fare i conti, suo malgrado, con un mondo di cui ignorava l’esistenza, popolato da sensitivi, esorcisti, maghi, adepti del Candomblé e della Santeria, ma anche con figure pericolose, potenti e prive di scrupoli. Travolto da una relazione passionale e clandestina e perseguitato da eventi inspiegabili, diventerà ben presto preda di un turbamento profondo che assumerà il volto del terrore. Le sue certezze vacilleranno per lasciare spazio a interrogativi senza risposta. Con la precisione e l’ironia sottile che lo distinguono, Massimo Lugli fa intraprendere al suo personaggio un percorso iniziatico, all’ombra di una minaccia oscura e incombente, che gli cambierà per sempre la vita. Una vicenda inquietante che lo condurrà a una cruda verità: le cose spesso nascondono un volto oscuro e sono ben diverse da come appaiono.
A volte la verità fa così paura che non può essere scritta
Massimo Lugli
è nato a Roma nel 1955. Ha iniziato da giovanissimo a lavorare per «Paese Sera» e nel 1985 è passato a «la Repubblica» dove è inviato speciale e si occupa di cronaca nera. Ha pubblicato i libri Roma Maledetta e, per la Newton Compton, La legge di Lupo Solitario, L’istinto del Lupo (finalista al Premio Strega e vincitore del concorso “Controstregati”), Il Carezzevole e L’adepto. È da sempre un appassionato praticante di arti marziali che compaiono in tutti i suoi romanzi.