«L’Affare Moreau» inizia là dove finisce «La ragazza nel fiume» (I Libri di Emil, Odoya), quando Diego Spada ha la brutta sorpresa di trovare un possibile cliente assassinato nell’anticamera del suo ufficio. Non volendo essere coinvolto così presto in un nuovo pasticcio con cadavere, tenta dapprima di disinteressarsi totalmente dell’accaduto e lasciare il brutto impiccio nelle mani del commissario Burma e delle forze dell’ordine.
Nel frattempo assume l’incarico di ritrovare uno sconosciuto e mai catalogato dipinto del famoso Edward Hopper, Morning on the sea, rubato dall’abitazione del suo nuovo cliente, il dottor Marzano. Neppure stavolta ovviamente i guai tardano ad arrivare, perciò presto il caso del quadro scomparso si complica con l’omicidio di una ragazza, e quello del morto nell’ufficio dapprima con la comparsa della bionda Tamara Gould, la conturbante ex moglie della vittima, e poi con la scoperta che il delitto risulta collegato al furto di un prezioso e rarissimo gioiello, il rubino “Moreau”.
Nel susseguirsi degli avvenimenti Spada troverà comunque il tempo per i bisticci di gelosia di Nora, per un’avventura galante con l’amica Patty, e addirittura per la fulminea soluzione di un caso di doppio messaggio del morente, in una rivisitazione di un classico tema dell’età d’oro del giallo.
Le storie della trilogia su Diego Spada sono consequenziali ma indipendenti l’una dall’altra, possono perciò essere lette anche senza rispettarne l’ordine di composizione.
Nel frattempo assume l’incarico di ritrovare uno sconosciuto e mai catalogato dipinto del famoso Edward Hopper, Morning on the sea, rubato dall’abitazione del suo nuovo cliente, il dottor Marzano. Neppure stavolta ovviamente i guai tardano ad arrivare, perciò presto il caso del quadro scomparso si complica con l’omicidio di una ragazza, e quello del morto nell’ufficio dapprima con la comparsa della bionda Tamara Gould, la conturbante ex moglie della vittima, e poi con la scoperta che il delitto risulta collegato al furto di un prezioso e rarissimo gioiello, il rubino “Moreau”.
Nel susseguirsi degli avvenimenti Spada troverà comunque il tempo per i bisticci di gelosia di Nora, per un’avventura galante con l’amica Patty, e addirittura per la fulminea soluzione di un caso di doppio messaggio del morente, in una rivisitazione di un classico tema dell’età d’oro del giallo.
Le storie della trilogia su Diego Spada sono consequenziali ma indipendenti l’una dall’altra, possono perciò essere lette anche senza rispettarne l’ordine di composizione.