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Il personaggio principale della nostra storia, che ricordo si tratta di una inchiesta ben precisa sul Lago di Garda, la sua storia e i recenti avvenimenti riguardo al fatidico mostro chiamato Benny, coniato dal ricercatore storico Armando Bellelli con il prezioso aiuto di Angelo Modina e la Deep Explorer, quindi vista in una chiave scientifica, prevede anche tre volumi.Come dicevo, si sta cercando di capire cosa esattamente si celi nelle acque del Garda, e quindi se tutti gli avvistamenti di questo ipotetico mostro siano reali oppure se stiamo parlando di una isteria di massa provocata dalla…mehr

Produktbeschreibung
Il personaggio principale della nostra storia, che ricordo si tratta di una inchiesta ben precisa sul Lago di Garda, la sua storia e i recenti avvenimenti riguardo al fatidico mostro chiamato Benny, coniato dal ricercatore storico Armando Bellelli con il prezioso aiuto di Angelo Modina e la Deep Explorer, quindi vista in una chiave scientifica, prevede anche tre volumi.Come dicevo, si sta cercando di capire cosa esattamente si celi nelle acque del Garda, e quindi se tutti gli avvistamenti di questo ipotetico mostro siano reali oppure se stiamo parlando di una isteria di massa provocata dalla voglia di avere una leggenda di un mostro proprio come nel caso di Lochness.Abbiamo anche cercato di valutare bene ogni tipo di avvistamento e cercato di capire se questi avvistamenti sono reali oppure alterati da una incontrollabile fantasia, se vi sono dei collegamenti fra questi avvistamenti trovando punti in comune oppure se sono discordanti fra loro, e in ultima analisi abbiamo anche cercato di capire di cosa si stava parlando, ovvero chi o che cosa aveva influenzato tutti i testimoni che hanno dato versioni abbastanza grottesche che presentavano un serpente marino di circa cinque metri con Quattro gobbe.Usando sempre la chiave e la scienza, metodi usati dalla ZDF, rete televisiva Tedesca, e il programma Mistero di Italia Uno Mediaset, programmi che non hanno collaborato con il libro proprio perché non Interpellati, sono riuscito a provare che quando si parla di mostro si parla di pesci Siluro, ovvero ibridi, fra un Pesce Gatto e una Anguilla, che arrivano fino a cinque metri di lunghezza e non solo sembrano corrispondere alla descrizione fatta da Bongioanni Grattarolo, ma vi sono prove documentate della loro voracità, resti umani e animali trovati nei loro stomaci.Questa inchiesta è stata scritta in questo anno, da dire che è dal 2013, circa, che la Deep Explorer ed Armando Bellelli stanno indagando, si riferisce non solo ai giorni nostri ma si basa sugli scritti di Bongioanni Grattarolo che parla di gigantesche e mostruose creature nel lago di garda, grotte e cunicoli sotto il lago, provate dalle dichiarazioni di alcuni Monaci del epoca e ci ritroviamo così a ricostruire i fatti come descritti nel sedicesimo secolo, e da alcune ricerche approfondite, grazie ad immersioni e sonar, non che robottini da parte della Deep Explorer e dai volontari del Garda, i quali hanno portato alla luce anche molteplici prove di un passato perduto, tutto documentato in questo libro.Ci basiamo anche sulla storia e i racconti dei pescatori nel’anno 1965, in zona Baia delle Sirene, luogo si dice in cui la leggenda nasce.In Conclusione, in base a dei ragionamenti, testimonianze ben precise, e la collaborazione della Deep Explorer che oltre a fornire immagini prodotte da loro in persona hanno fornito precisi dati, precisi luoghi in cui tutta la vicenda si svolge e non solo hanno confermato la validità del lavoro ma hanno detto che per come è esposto corrisponde a verità, nei prossimi due volumi si approfondisce il discorso dei relitti e di tutto ciò che nasconde il lago parlando anche della famosa faglia che si troverebbe sul fondale del lago.Il Lago di Garda, alla scoperta di un paradiso lacustre, per proteggere e valorizzare un luogo che, non solo affascina da tempo, ma come ben descritto nel libro mantiene nel suo habitat specie tropicali di alcune Testuggini come la tartaruga a naso di porcello, avvistamento sulla spiaggia d’oro anche da parte di una responsabile della wwf.A voi ora la scelta di capire come intendere questa realtà deformata, purtroppo dai media che gonfiano ed alterano la realtà per profitto, e come Bresciano proteggere il nostro bene più comune non in modo molto superficiale è molto importante.