Fantascienza - romanzo (130 pagine) - Il 4 maggio 1861 il piroscafo Ercole appena salpato da Palermo affonda nelle onde del Tirreno. La prima missione temporale di Mariani: assicurarsi che non sopravviva nessuno.
Il ciclo dell'UCCI, il servizio segreto temporale italiano, è tra le “saghe” di fantascienza più brillanti e originali della fantascienza, non solo italiana. Ma come è iniziata la carriera di Giampiero Mariani, come ha conosciuto Marina Savoldi? Ogni saga ha un inizio, e L'alba del tempo racconta le origini di una serie che ha raccolto due premi Urania e un premio Italia. È il momento per Mariani di abbandonare le stellette da capitano dei Carabinieri e imparare perché non bisogna entrare nella stanza delle Macchine del Tempo col piede sinistro, perché l'arma migliore da portare in missione è il coltello, e perché era così importante quel corso di combattimento in acqua.
Lanfranco Fabriani, nato a Roma nel 1959, si è laureato nel 1986 in letterature comparate con una tesi sulla fantascienza post-atomica. Già dagli anni Ottanta si è fatto apprezzare con la pubblicazione di racconti su varie pubblicazioni, fino ad approdare al romanzo con Lungo i vicoli del tempo, vincitore del Premio Urania nel 2001, premio che ha vinto di nuovo nel 2004 con il seguito, Nelle nebbie del tempo, quest’ultimo vincitore anche del Premio Italia. Il ciclo di Mariani e del Servizio segreto temporale italiano è poi proseguito con Il lastrico del tempo e il “prequel” L'alba del tempo.
Il ciclo dell'UCCI, il servizio segreto temporale italiano, è tra le “saghe” di fantascienza più brillanti e originali della fantascienza, non solo italiana. Ma come è iniziata la carriera di Giampiero Mariani, come ha conosciuto Marina Savoldi? Ogni saga ha un inizio, e L'alba del tempo racconta le origini di una serie che ha raccolto due premi Urania e un premio Italia. È il momento per Mariani di abbandonare le stellette da capitano dei Carabinieri e imparare perché non bisogna entrare nella stanza delle Macchine del Tempo col piede sinistro, perché l'arma migliore da portare in missione è il coltello, e perché era così importante quel corso di combattimento in acqua.
Lanfranco Fabriani, nato a Roma nel 1959, si è laureato nel 1986 in letterature comparate con una tesi sulla fantascienza post-atomica. Già dagli anni Ottanta si è fatto apprezzare con la pubblicazione di racconti su varie pubblicazioni, fino ad approdare al romanzo con Lungo i vicoli del tempo, vincitore del Premio Urania nel 2001, premio che ha vinto di nuovo nel 2004 con il seguito, Nelle nebbie del tempo, quest’ultimo vincitore anche del Premio Italia. Il ciclo di Mariani e del Servizio segreto temporale italiano è poi proseguito con Il lastrico del tempo e il “prequel” L'alba del tempo.