Due pellegrini guidati da un profeta s'incamminano sulla 'scala mistica' che conduce al trono di Dio. Uno di loro verrà premiato con la gioiosa contemplazione dei misteri delle sfere planetarie, mentre il secondo accumulerà "tristezza su tristezza" e dovrà fermarsi al settimo cielo, senza poter proseguire l'ascensione verso la visione beatifica del Trono. Qual è la ragione di questo diverso destino? La chiave del mistero è nella 'giusta misura' dell'Elisir alchemico, che consente al mistico di ottenere l'Oro spirituale. In ciò consiste il segreto dell'"Alchimia della felicità", che il grande esoterista musulmano Muhyî-d-Dîn ibn 'Arabî (1165-1240) svela in uno dei suoi scritti più straordinari.