Premessa di Antonio Lerra
Frutto di un accurato percorso di ricerca su documentazione in larga parte inedita, il lavoro di Michela D’Alessio ricostruisce e analizza, nel quadro di contesti più generali e di lungo periodo, la meritoria opera di alfabetizzazione e scolarizzazione svolta dall’ANIMI in Basilicata tra il 1921 ed il 1928, con particolare attenzione al rapporto tra indirizzi centrali dell’Ente e modalità di intervento e risultanze a livello locale, talora anche in termini comparativi con altre realtà, non solo meridionali. A tale, già notevole, percorso si accompagna, nel volume, un’ampia ed interessante Appendice, quale risultante di un’accurata selezione e trascrizione dell’ampia documentazione consultata, attraverso la quale si è voluto rendere più direttamente percepibile e viva la portata dell’intenso e tenace operato, programmatico ed operativo, dei dirigenti centrali e periferici più direttamente impegnati nell’eccezionale “opera culturale e sociale” condotta dall’ANIMI in Basilicata. A. L.
Michela D’Alessio è docente di Storia della Pedagogia nell’Università degli studi della Basilicata. È componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico Educativo (SIPSE) e del Comitato scientifico del Museo della scuola e dell’educazione popolare (Musep) dell’Università del Molise. È Coordinatrice dell’Unità di ricerca della Deputazione Lucana di Storia Patria «Educatori e Istituzioni scolastiche nella Basilicata moderna e contemporanea». È componente di vari Consigli scientifici e del referee board di Riviste internazionali e nazionali. I suoi interessi di ricerca hanno finora prevalentemente riguardato la storia dell’educazione linguistica tra i banchi di scuola, dell’editoria e delle culture scolastiche, oltre che del patrimonio storico-educativo e dei processi formativi, specie dei maestri elementari, tra Otto e Novecento, con particolare riguardo al Mezzogiorno d’Italia.
Frutto di un accurato percorso di ricerca su documentazione in larga parte inedita, il lavoro di Michela D’Alessio ricostruisce e analizza, nel quadro di contesti più generali e di lungo periodo, la meritoria opera di alfabetizzazione e scolarizzazione svolta dall’ANIMI in Basilicata tra il 1921 ed il 1928, con particolare attenzione al rapporto tra indirizzi centrali dell’Ente e modalità di intervento e risultanze a livello locale, talora anche in termini comparativi con altre realtà, non solo meridionali. A tale, già notevole, percorso si accompagna, nel volume, un’ampia ed interessante Appendice, quale risultante di un’accurata selezione e trascrizione dell’ampia documentazione consultata, attraverso la quale si è voluto rendere più direttamente percepibile e viva la portata dell’intenso e tenace operato, programmatico ed operativo, dei dirigenti centrali e periferici più direttamente impegnati nell’eccezionale “opera culturale e sociale” condotta dall’ANIMI in Basilicata. A. L.
Michela D’Alessio è docente di Storia della Pedagogia nell’Università degli studi della Basilicata. È componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico Educativo (SIPSE) e del Comitato scientifico del Museo della scuola e dell’educazione popolare (Musep) dell’Università del Molise. È Coordinatrice dell’Unità di ricerca della Deputazione Lucana di Storia Patria «Educatori e Istituzioni scolastiche nella Basilicata moderna e contemporanea». È componente di vari Consigli scientifici e del referee board di Riviste internazionali e nazionali. I suoi interessi di ricerca hanno finora prevalentemente riguardato la storia dell’educazione linguistica tra i banchi di scuola, dell’editoria e delle culture scolastiche, oltre che del patrimonio storico-educativo e dei processi formativi, specie dei maestri elementari, tra Otto e Novecento, con particolare riguardo al Mezzogiorno d’Italia.