I giocatori e le giocatrici di tennis sono abituati alla verifica della loro prestazione attraverso numeri, dati, statistiche e percentuali. Questo non è però spesso il caso della componente mentale. Gli strumenti di analisi della prestazione e di intervento mentali tuttora in uso sono fondamentalmente legati alla percezione e alla valutazione personale dell’operatore mentale e dell’atleta, risultando così spesso opinabili, vaghi, non verificabili e soprattutto poco utili al miglioramento della prestazione. L’introduzione nel tennis della match analysis come strumento di studio della prestazione tennistica ha ulteriormente ampliato questo divario. Questo lavoro spiega dal punto di vista metodologico le motivazioni per adire a nuovi sistemi di analisi e verifica della prestazione mentale. Dal punto di vista pratico introduce e illustra come usare lo strumento della match analysis per studiare la prestazione e impostare piani di allenamento mentale specifici e personalizzati nel tennis (metodo TMMAT©).