L’Altra me narra dell’esperienza di una donna, la cui vita ruota intorno a sua sorella, Daniela, l’altra da sé, attraverso la quale guarda al mondo,alla vita in maniera differente. Sarà Daniela a mostrarle quella bellezza insita di questa terra, che in tanti ricercano, ma che nessuno ha più la capacità di percepire. E lo farà, semplicemente, attraverso la sua presenza. Daniela sorride, piange anche, a volte...Daniela parla tanto, urla, spesso...Daniela canta, balla e dorme, quasi sempre...Daniela ama, lo dimostra. Ma Daniela è diversa. Si, è diversa. E questo libro parla di lei. Di come la sua diversità , meglio definita UNICITÀ, abbia cambiato la vita di chi le è accanto. Di come abbia rivoluzionato il senso stesso della loro esistenza.Daniela traspare dalle parole, dai pensieri di sua sorella.Persino dalle virgole, i punti, le pause. Il viaggio comincia dalla sua nascita, dalla scoperta della sua malattia, dalle corse, gli affanni, le speranze. Alla ricerca di quella cura che non arriva, che, probabilmente, neppure esiste.Ma Daniela non è la sua malattia, o almeno, non è solo questo. Daniela è tanto, persino troppo.Il suo modo di essere, allo stesso tempo, vita, amore e anche disabilità (perché non dirlo) travolge la sua famiglia. Senza dare via di scampo. Ma il bello, è che la via di scampo non è neppure lontanamente ricercata dalla mano che scrive di lei. E in fondo, ancor più incantevole sarebbe, interrogarsi su dove sia, davvero, la diversità.