Un anno. Dodici mesi. Trecentosessantacinque giorni. Una vita, una storia, quella di Lilia. Viviamo la maggior parte della nostra esistenza protetti dalla nostra quotidianità, dalle nostre sicurezze ed è difficile anche solo pensare di uscire da questo schema all'apparenza così perfetto. A costo persino della nostra felicità. E se un giorno, uno qualsiasi della nostra vita, fosse essa stessa a metterci davanti ad una scelta: continuare su una strada sicura e priva di emozioni o imboccare quella più tortuosa, la meno battuta che, anche a costo di molti sacrifici e sofferenze, può donarci finalmente la libertà? Ebbene, Lilia, un giorno qualunque della sua vita, decise di fare la scelta più impopolare, più stupida ed insensata, la meno conveniente agli occhi di molti. Lei decise che valeva la pena perdere tutto, le sue certezze, i suoi privilegi, perché quello che avrebbe ottenuto in cambio era ciò che, da sempre, desiderava: essere libera. Essere libera di pensare, di fare, di sbagliare, di scegliere, di amare, di scegliere chi amare. Potrete amarla od odiarla, ma questa è la sua strada, non la vostra. Lei è Lilia. Lei è l'altra metà del cielo.