Il Libro, ambientato in Sicilia, dagli inizi degli anni trenta, ha come protagonista un bambino, Salvatore Alieri, assillato, sin dalla prima infanzia, da visioni ossessive che gli fanno apparire, durante la messa domenicale, il rito del sacrificio eucaristico, come un rituale cannibalistico, officiato dal sacerdote. Dopo le sue prime confessioni con il parroco, Salvatore si ritrova a percorrere la strada del sacerdozio, in pieno regime fascista. Nel frattempo, i militi del paese sono impegnati a scovare i pedofili responsabili dello stupro e uccisione di un bambino, Mario Lupino, violentato, ucciso nei pressi di una miniera di zolfo. Questo delitto scuote gli alti gerarchi della milizia. I due pedofili, arrestati, con l’aiuto della mafia, processati, sono fucilati a Caltanissetta. Il piccolo Salvatore Alieri e il fratello Giovanni, assistono prima al processo, poi all’esecuzione capitale dei due pedofili. Salvatore, e Giovanni poi, entra in seminario, dove egli si rivede con un suo amico, Enrico Giunna, figlio del capitano della milizia. L’infanzia di Salvatore matura in un ambiente familiare rurale e pastorale, in cui è centrale il ruolo del nonno materno e dei genitori. L’esordio del libro è caratterizzato da vicende belliche dello sbarco degli alleati, efferati stupri di soldati, vendette dei siciliani. I fatti vengono anche a intrecciarsi con crimini mafiosi, ambientati sia in Sicilia sia negli Stati Uniti, scontri tra la banda di Salvatore Giuliano e Forze dell’Ordine, fatti di nobiltà d’animo di questo noto personaggio. Ancora nell’esordio, e nell’epilogo del libro, emergono emozionanti vicende che s’intrecciano con l’ascesa politica del protagonista, Salvatore Alieri. Epilogo: in questo contesto storico, emerge il perché in Italia, A causa dell’ Altra Vocazione, cioè propensione alla corruzione e discriminazione, si è Cristiani senza Chiesa, Socialisti senza Partito, Cittadini senza Patria. Il libro è ricco di profonde riflessioni dei personaggi. L'autore va alla radice per comprendere misteri, vicende di quella Sicilia, dell'Italia, travagliata dal trapasso dall'epoca fascista a quella repubblicana, sino ai nostri giorni, al fine di esplorare realtà di una terra sempre ricca di misteri, per comprendere il perché, in Italia, si è sfociati nel modo di far cattiva politica. Per fortuna che c’è sempre uno più puro di noi che ci epura con le sue buone azioni e il sacrificio: altrimenti verrebbe sempre il peggio.