In un contesto socio-culturale in cui l’italianità è quotidianamente problematizzata dagli effetti della globalizzazione ed in cui il termine autenticità viene abusato e mal interpretato, è opportuno riconsiderare certe epistemologie che appaiono ormai obsolete e non più applicabili ad uno spazio i cui cui confini sono sempre più porosi, e ad una identità la cui ontologia è sempre più sfaccettata. In questo contesto, il paradigma mediterraneo non può che ri-emergere come una prospettiva ideale dalla quale l’Italia può ri-esaminare le sue antiche tradizioni culturali, senza per questo rinunciare ad esplorare nuovi percorsi socio-culturali basati sul confronto transnazionale con altre culture del bacino mediterraneo. La stessa esperienza della diaspora italiana (specie verso le Americhe) assume poi una rilevanza particolare. Già in passato, infatti, gli emigranti italiani che lasciavano il paese erano costretti a sfidare e superare i confini della nazione e dell’etnia, dando il via ad un proficuo processo di negoziazione identitaria.