"L’energia potente che il cazzo sprigionava mi faceva perdere la testa, sommergendomi con un piacere che si rinnovava a ogni colpo di reni. Era entrato senza porsi problemi, come qualcuno che ha la piena consapevolezza dei propri gesti e delle regole che governano causa ed effetto. Era esperto, eccome. E mi piaceva davvero che lo fosse: mi chiesi se, quando lo avessi penetrato a mia volta, sarei stato all’altezza della situazione. Certo che con un corpo del genere il confronto era difficile da reggere: aveva gambe da ballerino che mi facevano vergognare delle mie, un po’ segnate da vene azzurrine in rilievo e appesantite dal tempo. Cercai di non concentrarmi sulla sacca scrotale, da sempre vero segnale della gioventù maschile: i miei coglioni non erano scesi particolarmente ma non si potevano certo confrontare con le due noci di marmo di Fabrice." Il testo di circa 5600 parole contiene scene di sesso esplicito, ed è da considerarsi rivolto a chi apprezza il porno-gay. Vietato ai minori.