Nell'ultimo romanzo della scrittrice siciliana le protagoniste sono due sorelle, tanto diverse ma tanto simili nella loro incapacità di incontrare l'amore.
Dall’incipit del libro:
La piazza di Santa Maria, un po’ isolata, non aveva niente di bello. Pure Miriam passava volentieri quasi l’intera giornata a lavorare fitto fitto davanti la finestra bassa che si apriva proprio di faccia alla chiesa. Mentre infilava l’ago o cercava le forbicine da ricamo dentro il cestino si divagava per qualche minuto a dare un’occhiatina fuori.
Non si vedeva niente di bello, in verità, e Severa non aveva torto quando diceva che a star lì seduta pareva di guardare dalla grata d’un convento.
Dall’incipit del libro:
La piazza di Santa Maria, un po’ isolata, non aveva niente di bello. Pure Miriam passava volentieri quasi l’intera giornata a lavorare fitto fitto davanti la finestra bassa che si apriva proprio di faccia alla chiesa. Mentre infilava l’ago o cercava le forbicine da ricamo dentro il cestino si divagava per qualche minuto a dare un’occhiatina fuori.
Non si vedeva niente di bello, in verità, e Severa non aveva torto quando diceva che a star lì seduta pareva di guardare dalla grata d’un convento.