Il 18 novembre 1885, sugli scogli della Fusarella di Vico Equense, alcuni pescatori rinvennero il cadavere di un ragazzino francese. Pochi erano gli elementi per capire chi fosse lo sconosciuto adolescente e chi ne avesse cagionato la morte. Il caso ebbe risonanza oltre l'Italia e soltanto dopo alcuni anni fu possibile individuare un colpevole, accertare delle verità e scoprire quale mistero si nascondesse dietro l'uccisione del giovane innocente, figlio illegittimo di una nobildonna.