0,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
payback
0 °P sammeln
  • Format: ePub

Il primo giugno 1973 il Gruppo Editoriale Iniziative Stampa, GEIS in sigla, pubblica il primo numero di una nuova, sapida collana: Lando. Il simbolo scelto per accompagnare la testata, una testa di gallo, la dice lunga sulla mascolinità del protagonista e non a caso il primo episodio si intitola "Lo sciupafemmine".
Lando è un bullaccio della periferia milanese (divertente il gergo d'epoca in alcuni balloon, "tradotto" in italiano nelle note); "un grande" e un "inimitabile maschio ruspante" come annunciano i testi pubblicitari. Fisicamente ha due tratti che lo contraddistinguono. Un aspetto
…mehr

Produktbeschreibung
Il primo giugno 1973 il Gruppo Editoriale Iniziative Stampa, GEIS in sigla, pubblica il primo numero di una nuova, sapida collana: Lando. Il simbolo scelto per accompagnare la testata, una testa di gallo, la dice lunga sulla mascolinità del protagonista e non a caso il primo episodio si intitola "Lo sciupafemmine".

Lando è un bullaccio della periferia milanese (divertente il gergo d'epoca in alcuni balloon, "tradotto" in italiano nelle note); "un grande" e un "inimitabile maschio ruspante" come annunciano i testi pubblicitari. Fisicamente ha due tratti che lo contraddistinguono. Un aspetto scimmiesco con un viso ricalcato su quello dello showman Adriano Celentano, e un particolare anatomico che lo rende quasi unico. Lando è sofferente, si fa per dire, di una rarissima forma di poliorchidismo. Cioè è dotato di un terzo testicolo, così come alcuni ritengono lo fosse nel XV secolo il capitano di ventura Bartolomeo Colleoni che, non a caso, Lando cita nel fumetto addirittura come suo probabile antenato.

Queste due caratteristiche, più sceneggiature leggere e irriverenti uscite dalla prolifica penna di Renzo Barbieri, geniale deus ex machina del tascabile per adulti all'italiana, danno a Lando abbastanza "benzina" per rimanere in edicola per oltre un decennio fino al 1984, con ben 204 numeri pubblicati.

La caratterizzazione grafica del personaggio si deve a un service editoriale, lo Studio Montanari per il quale lavorano, oltre al titolare Giuseppe, matite come Gianni Pinaglia, Ernesto Grassani e Giuseppe De Facendis.

Uno dei tascabili per adulti più caratteristici degli anni Settanta e tutt'oggi indimenticato campione del "trash cult".

Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.