A Torino, nell’estate del 2003 che si fa sempre più calda, il giovane appuntato Enzo Rizzo vive la sua vita diviso tra la Polizia di Stato, la famiglia nel quartiere Vallette e i suoi guai con la fidanzata, figlia della collina torinese. La squadra del commissario Di Nunzio, di cui fa parte Enzo, si trova coinvolta in un’indagine delicata riguardo all’assassinio di una signora molto in vista nella società cittadina. L’indagine si complica quando si aggiungono altre vittime, uccise tutte con la stessa modalità particolare e inquietante, e i legami con la prima donna stentano ad emergere.
L’anello mancante è un poliziesco “classico”, a cui fa da contrappunto un vero e proprio romanzo di formazione, perché Enzo, appartenente a una famiglia di origine lucana, semplice e onesta, che gli ha trasmesso i suoi valori, dovrà confrontarsi anche con i propri sentimenti e fare i conti con l’ipocrisia che caratterizza talvolta la Torino “bene”.
L’anello mancante è un poliziesco “classico”, a cui fa da contrappunto un vero e proprio romanzo di formazione, perché Enzo, appartenente a una famiglia di origine lucana, semplice e onesta, che gli ha trasmesso i suoi valori, dovrà confrontarsi anche con i propri sentimenti e fare i conti con l’ipocrisia che caratterizza talvolta la Torino “bene”.