La straordinaria storia vera di Irena Sendler, la donna che salvò oltre duemila bambini ebrei
Varsavia, 1940. I nazisti isolano gli ebrei della città all’interno delle mura del ghetto. La ventinovenne Irena Sendler, assistente sociale, è disposta a tutto pur di aiutarli. Quando riesce a nascondere sotto falso nome un neonato, rimasto senza i genitori e a trovargli rifugio presso una famiglia non ebrea, quello che sembrava un semplice gesto di coraggio si rivela invece la scintilla che fa scattare una gigantesca operazione di salvataggio. Aiutata da amici e colleghi, Irena comincia a far uscire sempre più bambini dal ghetto, fornendo loro documenti falsi che possano farli passare da ariani agli occhi dei nazisti. È un’operazione rischiosa e Irena sa che, se venisse scoperta, verrebbe giustiziata. Ma non è solo per la propria vita che deve temere, ma anche per quella di Adam, il suo grande amore, che è ebreo.
Il suo coraggio
La loro speranza
La vera storia di una donna che salvò migliaia di bambini ebrei durante l’Olocausto
«Grazie a un approfondito lavoro di ricerca e a una grande sensibilità, Lea Kampe ha trasformato la Storia in un romanzo emozionante.»
«Il libro è avvincente dalla prima all’ultima pagina, ma anche molto emozionante e toccante. La storia descrive eventi del passato più oscuro della Germania. Qualcosa che (si spera) non dovrà accadere mai più.»
«Conoscevo la terribile storia dell’Olocausto, ma questo romanzo ha cambiato completamente la mia percezione su questo abisso della Storia.»
Lea Kampe
Pseudonimo di Iris Claere Mueller, è nata a Mannheim nel 1971. Dopo aver studiato Tedesco, Filosofia e Scienze politiche all’Università di Heidelberg, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha conseguito il dottorato presso l’università di Yale nel Dipartimento di Studi Medievali. Vive con il suo compagno in Italia, a Salerno. Lavora all’International School di Napoli e insegna Storia medievale al campus europeo dell’Università del Maryland.
Varsavia, 1940. I nazisti isolano gli ebrei della città all’interno delle mura del ghetto. La ventinovenne Irena Sendler, assistente sociale, è disposta a tutto pur di aiutarli. Quando riesce a nascondere sotto falso nome un neonato, rimasto senza i genitori e a trovargli rifugio presso una famiglia non ebrea, quello che sembrava un semplice gesto di coraggio si rivela invece la scintilla che fa scattare una gigantesca operazione di salvataggio. Aiutata da amici e colleghi, Irena comincia a far uscire sempre più bambini dal ghetto, fornendo loro documenti falsi che possano farli passare da ariani agli occhi dei nazisti. È un’operazione rischiosa e Irena sa che, se venisse scoperta, verrebbe giustiziata. Ma non è solo per la propria vita che deve temere, ma anche per quella di Adam, il suo grande amore, che è ebreo.
Il suo coraggio
La loro speranza
La vera storia di una donna che salvò migliaia di bambini ebrei durante l’Olocausto
«Grazie a un approfondito lavoro di ricerca e a una grande sensibilità, Lea Kampe ha trasformato la Storia in un romanzo emozionante.»
«Il libro è avvincente dalla prima all’ultima pagina, ma anche molto emozionante e toccante. La storia descrive eventi del passato più oscuro della Germania. Qualcosa che (si spera) non dovrà accadere mai più.»
«Conoscevo la terribile storia dell’Olocausto, ma questo romanzo ha cambiato completamente la mia percezione su questo abisso della Storia.»
Lea Kampe
Pseudonimo di Iris Claere Mueller, è nata a Mannheim nel 1971. Dopo aver studiato Tedesco, Filosofia e Scienze politiche all’Università di Heidelberg, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha conseguito il dottorato presso l’università di Yale nel Dipartimento di Studi Medievali. Vive con il suo compagno in Italia, a Salerno. Lavora all’International School di Napoli e insegna Storia medievale al campus europeo dell’Università del Maryland.