Antonio Gennari è un docente che vive in una cittadina del Nord dove insegna Lettere. Per la sua indole altruistica è soprannominato il Samaritano, da cui Sam, nomignolo con il quale viene riconosciuto da alunni e colleghi. Con lo scoppio della pandemia, Sam vede vacillare le certezze e le illusioni maturate negli anni passati; in particolare, la prigionia dei tre lunghi mesi di lockdown lo portano a rivedere i rapporti con gli altri e a rievocare fatti che tornano a farlo riflettere e soffrire. Alla fine del lockdown, il bilancio dei cambiamenti generati dagli eventi di un anno cruciale nella storia collettiva lo porterà a compiere una scelta cruciale.