Non afferriamo compiutamente la natura dell’Apprendista e il suo mondo materiale (Camera di 1° Grado), se ignoriamo il rapporto che egli ha con il mondo animico (Camera di 2° Grado) e con il Compagno d’Arte che, inserito in questo mondo, a sua volta è in rapporto con il Maestro e con il mondo spirituale (Camera di 3° Grado). Se parlassimo dell’Apprendista trascurando il Compagno, sarebbe come descrivere il corpo umano materialisticamente, non tenendo conto dell’anima che lo vivifica e lo mette in movimento: l’Apprendista appartiene fisicamente, in carne ed ossa e sangue, alla Terra; similmente, secondo l’esoterica Sapienza, il Compagno appartiene animicamente alla Luna astrale, invisibile, non quella astronomica che ammiriamo nel cielo.