L’armadio a muro - Custode della storia e della memoria è la prima parte di un racconto autobiografico. La voglia di raccontarsi emerge improvvisa e spontanea alla fine di una giornata memorabile segnata da un evento importante vissuto con profonda emozione. È il 14 maggio del 2014. Sono rientrata da Roma, dove, nella Sala Moro del Palazzo di Montecitorio, ho ricevuto l’omaggio della Camera dei Deputati per la mia vita di medico spesa per gli ultimi.
Per quanto la giornata sia stata lunga e intensa, non ho voglia di chiudere. Ho voglia di pensare e di lasciarmi andare ai ricordi… Vedo come in un guizzo di lampo la mia storia…, sento il bisogno di ripercorrerla, ma a ritroso questa volta, e di cercare, dentro la complessità del vissuto, il filo conduttore che ne ha motivato le scelte, i passaggi e le molte tappe del mio percorso.
Per quanto la giornata sia stata lunga e intensa, non ho voglia di chiudere. Ho voglia di pensare e di lasciarmi andare ai ricordi… Vedo come in un guizzo di lampo la mia storia…, sento il bisogno di ripercorrerla, ma a ritroso questa volta, e di cercare, dentro la complessità del vissuto, il filo conduttore che ne ha motivato le scelte, i passaggi e le molte tappe del mio percorso.