EDIZIONE REVISIONATA 19/11/2019.
L’”Arte della guerra” è un manuale di strategia militare su come condurre e vincere una guerra nell’antica Cina. L’importanza di vincere una guerra è quella di saper pianificare tatticamente in modo che nel conflitto si ottenga il massimo profitto nel minor tempo possibile, senza combattere o con la minima perdita di truppe. Il trattato è diviso in tredici capitoli, ognuno dedicato ad un aspetto della guerra. Nel corso della storia l’”Arte della guerra” ha influenzato la strategia militare europea e non solo: Mao Tse-Tung nella sua lotta contro Chiang Kai-shek nella tecnica della guerriglia. Sembra che altri personaggi abbiano preso ispirazione dalla lettura di questo trattato quali Napoleone Bonaparte e il generale MacArthur. Le teorie di Sunzi, oltre ad essere ancora considerate attuali da molti strateghi militari, hanno trovato applicazione anche nelle strategie manageriali, modelli di comportamento da adottare nelle situazioni competitive.
L’”Arte della guerra” è un manuale di strategia militare su come condurre e vincere una guerra nell’antica Cina. L’importanza di vincere una guerra è quella di saper pianificare tatticamente in modo che nel conflitto si ottenga il massimo profitto nel minor tempo possibile, senza combattere o con la minima perdita di truppe. Il trattato è diviso in tredici capitoli, ognuno dedicato ad un aspetto della guerra. Nel corso della storia l’”Arte della guerra” ha influenzato la strategia militare europea e non solo: Mao Tse-Tung nella sua lotta contro Chiang Kai-shek nella tecnica della guerriglia. Sembra che altri personaggi abbiano preso ispirazione dalla lettura di questo trattato quali Napoleone Bonaparte e il generale MacArthur. Le teorie di Sunzi, oltre ad essere ancora considerate attuali da molti strateghi militari, hanno trovato applicazione anche nelle strategie manageriali, modelli di comportamento da adottare nelle situazioni competitive.