Irene Cotronei si pone di fronte al mistero dell'immagine in una posizione di estrema autonomia creativa e mentale. Una apertura al dialogo con la realtà che viene portata avanti dall'artista con mano felice e che si manifesta nell'esigenza di approfondire non soltanto l'equilibrio interno della realtà stessa, ma anche nell'analizzare il rapporto tra l'immagine e il suo punto di riferimento nella natura e quello tra l'immagine e l'artista, fino a propendere, in più di un caso, verso una sublimazione surreale. Gino Grassi.