Nella sua offerta di salute e di guarigione da tutti i mali, la BioTecnoMedicina, erede della tradizione giudaico-cristiana, è la religione del tempo attuale. Solo quando fallisce si ricorre alle pratiche medicali “alternative” e, come Giobbe, ci si lamenta e ci si interroga sulla giustizia e sulla bontà divina innanzi all’esperienza delle atroci sofferenze che caratterizzano l’umana esistenza.
Questo libro si occupa dei lamenti dei tanti “Giobbe che popolano l’universo della BioTecnoMedicina. Pazienti che provano un dolore “inspiegabile” che non passa nonostante il potente armamentario farmacologico a disposizione, che sperimentano strani sintomi di una malattia “rara” e “orfana di diagnosi” o che rimangono incastrati in situazioni iatrogene di “ cadavere a cuore battente”, di “ morto a livello cerebrale”, di “stato vegetativo permanente”, di “locked-in” e di altre “condizioni infernali in terra” sospese tra la vita e la morte.
Questo libro si occupa dei lamenti dei tanti “Giobbe che popolano l’universo della BioTecnoMedicina. Pazienti che provano un dolore “inspiegabile” che non passa nonostante il potente armamentario farmacologico a disposizione, che sperimentano strani sintomi di una malattia “rara” e “orfana di diagnosi” o che rimangono incastrati in situazioni iatrogene di “ cadavere a cuore battente”, di “ morto a livello cerebrale”, di “stato vegetativo permanente”, di “locked-in” e di altre “condizioni infernali in terra” sospese tra la vita e la morte.