Fantascienza - racconto lungo (34 pagine) - Conosci il detto africano “Ci vuole un villaggio per crescere un bambino”? Ecco, noi potremmo diventare quel villaggio.
Magliana, Roma Sud, in un futuro non troppo remoto: per scongiurare gli effetti della crisi climatica, l’Italia ha preso drastiche decisioni che influiscono pesantemente sulla vita di tutti i giorni. In quanto portinaio di un grande stabile, Elvis ha un osservatorio privilegiato sui fatti che in una torrida settimana d’estate rischiano di trascinare il vicinato in un devastante tutti contro tutti. Un’improvvisa interruzione nella distribuzione dell’acqua, e l’aggressività dei palazzi vicini nell’intercettare i droni con la fornitura d’emergenza, costringe i condòmini a mettere da parte i piccoli contrasti se vogliono procurarsi l’acqua per sopravvivere. Sotto il sole implacabile che martella le strade e gli edifici della borgata, gli abitanti del condominio imparano con l’esperienza che la solidarietà offre più vantaggi della guerra tra poveri: affrontare insieme la crisi idrica insegna loro che malgrado la lotta ce l’abbiano nel DNA, perché la loro vita non è mai stata facile, una comunità solidale offre un incomparabile vantaggio rispetto a un conflitto che consuma risorse. E così, senza recriminazioni per l’età d’oro del consumismo sfrenato, Elvis e i suoi si dimostrano adatti al futuro sostenibile che ha ridimensionato la civiltà industriale.
Città, civiltà post industriale, trasformazione urbana, relazioni interpersonali in un romanzo breve dell’autrice di “la notte in cui tutte le donne”,
Laura Silvestri nasce a Roma nel 1982.
Sin da bambina ama leggere e inventare storie. A ventiquattro anni si laurea in Ingegneria Gestionale e inizia a lavorare nell’ambito del Project Management e, successivamente, nella Logistica Internazionale. Parallelamente, si cimenta con i primi passi nella scrittura creativa, prediligendo il genere fantasy e la fantascienza, che le permettono di spaziare fra i temi più diversi.
Agli inizi del 2016 comincia la sua collaborazione con la casa editrice digitale Wizards & Black Holes, con la quale pubblica a febbraio il racconto lungo, di genere fantasy, Come la luna e il sole e il mese successivo partecipa all’antologia 3000 ab Urbe Condita.
A luglio 2016 pubblica il suo primo romanzo, Nel nome della Dea, con la Giovane Holden Edizioni; il testo si è aggiudicato la vittoria nella sezione romanzi della Quinta Edizione del Premio Letterario Nazionale Streghe, Vampiri & Co.”.
A ottobre 2016 torna a pubblicare con Wizards & Black Holes il racconto lungo di fantascienza distopica Il postulato di Cleopatra Wilson.
Magliana, Roma Sud, in un futuro non troppo remoto: per scongiurare gli effetti della crisi climatica, l’Italia ha preso drastiche decisioni che influiscono pesantemente sulla vita di tutti i giorni. In quanto portinaio di un grande stabile, Elvis ha un osservatorio privilegiato sui fatti che in una torrida settimana d’estate rischiano di trascinare il vicinato in un devastante tutti contro tutti. Un’improvvisa interruzione nella distribuzione dell’acqua, e l’aggressività dei palazzi vicini nell’intercettare i droni con la fornitura d’emergenza, costringe i condòmini a mettere da parte i piccoli contrasti se vogliono procurarsi l’acqua per sopravvivere. Sotto il sole implacabile che martella le strade e gli edifici della borgata, gli abitanti del condominio imparano con l’esperienza che la solidarietà offre più vantaggi della guerra tra poveri: affrontare insieme la crisi idrica insegna loro che malgrado la lotta ce l’abbiano nel DNA, perché la loro vita non è mai stata facile, una comunità solidale offre un incomparabile vantaggio rispetto a un conflitto che consuma risorse. E così, senza recriminazioni per l’età d’oro del consumismo sfrenato, Elvis e i suoi si dimostrano adatti al futuro sostenibile che ha ridimensionato la civiltà industriale.
Città, civiltà post industriale, trasformazione urbana, relazioni interpersonali in un romanzo breve dell’autrice di “la notte in cui tutte le donne”,
Laura Silvestri nasce a Roma nel 1982.
Sin da bambina ama leggere e inventare storie. A ventiquattro anni si laurea in Ingegneria Gestionale e inizia a lavorare nell’ambito del Project Management e, successivamente, nella Logistica Internazionale. Parallelamente, si cimenta con i primi passi nella scrittura creativa, prediligendo il genere fantasy e la fantascienza, che le permettono di spaziare fra i temi più diversi.
Agli inizi del 2016 comincia la sua collaborazione con la casa editrice digitale Wizards & Black Holes, con la quale pubblica a febbraio il racconto lungo, di genere fantasy, Come la luna e il sole e il mese successivo partecipa all’antologia 3000 ab Urbe Condita.
A luglio 2016 pubblica il suo primo romanzo, Nel nome della Dea, con la Giovane Holden Edizioni; il testo si è aggiudicato la vittoria nella sezione romanzi della Quinta Edizione del Premio Letterario Nazionale Streghe, Vampiri & Co.”.
A ottobre 2016 torna a pubblicare con Wizards & Black Holes il racconto lungo di fantascienza distopica Il postulato di Cleopatra Wilson.