Sulla groppa alata dell’animale che ha dato il titolo alla raccolta, è possibile attraversare un secolo e mezzo di storia minore, quella che fa riferimento alla vita di provincia – già apprezzata nei racconti di Piero Chiara e Andrea Vitali – godendo della vista di borghi, strade, chiese, ponti e campanili capaci di riunire o di dividere i cuori dei fedeli e perfino di spezzare oggetti, determinando il destino di cose e persone. Con stile scorrevole, infarcito di pennellate ironiche, Marco Galbusera ha saputo creare dieci racconti che hanno il pregio di apparire verosimili; storie dove la Lombardia (più un pezzetto lacustre di Piemonte) è il palcoscenico di soggetti dal carattere variegato, provenienti da ceti sociali diversi e dotati di inclinazioni politiche multicolori, le cui piccole o grandi debolezze li avvicinano a tutti noi per simpatia e affinità. Rita Bonfanti