In questo libro si assiste a un’immersione totale dell’autore nei ricordi d’infanzia e in alcuni momenti ed eventi che sono risultati cruciali nella sua esistenza. Non tanto in base a ciò che è successo, ma soprattutto per i sentimenti e i pensieri a cui essi danno vita. L’autore utilizza i cinque sensi per far riaffiorare la memoria e intraprende un viaggio indietro nel tempo, rivisitando il passato tramite il riecheggiare dei luoghi e degli spazi vissuti intensamente assieme ai genitori e agli amici di sempre.
Una crescita lenta dove si intravede un futuro migliore, dove il tempo rallenta in certi luoghi e scappa al nostro controllo in altri.
Che siano dolci ricordi di famiglia, un’isola dalle scogliere possenti, che sia un film di George Lucas o una nuova cagnolina, tutto questo provoca delle emozioni e dei ragionamenti che, solo vivendo, riusciamo a maturare.
Nicola Bruschi nasce a Pistoia il 04 dicembre del 1962. Ha vissuto nella casa citata nell’opera fino all’età di otto anni. Ha frequentato le scuole fino al raggiungimento della maturità presso un Istituto Tecnico e, solo negli ultimi due anni delle superiori, ha mostrato un particolare interesse verso la letteratura.
L’Astuccio delle Matite Colorate è la sua prima opera, malgrado il desiderio di scrivere accompagnasse l’animo dell’autore da parecchi anni, assieme al costante incoraggiamento dei suoi inseparabili amici d’infanzia.
Adesso vive solo, insieme al suo cane Indiana, nella casa dove nacque, oramai molti anni fa.
Una crescita lenta dove si intravede un futuro migliore, dove il tempo rallenta in certi luoghi e scappa al nostro controllo in altri.
Che siano dolci ricordi di famiglia, un’isola dalle scogliere possenti, che sia un film di George Lucas o una nuova cagnolina, tutto questo provoca delle emozioni e dei ragionamenti che, solo vivendo, riusciamo a maturare.
Nicola Bruschi nasce a Pistoia il 04 dicembre del 1962. Ha vissuto nella casa citata nell’opera fino all’età di otto anni. Ha frequentato le scuole fino al raggiungimento della maturità presso un Istituto Tecnico e, solo negli ultimi due anni delle superiori, ha mostrato un particolare interesse verso la letteratura.
L’Astuccio delle Matite Colorate è la sua prima opera, malgrado il desiderio di scrivere accompagnasse l’animo dell’autore da parecchi anni, assieme al costante incoraggiamento dei suoi inseparabili amici d’infanzia.
Adesso vive solo, insieme al suo cane Indiana, nella casa dove nacque, oramai molti anni fa.