Le necessità di formazione linguistica nel contesto universitario costituiscono una indiscutibile priorità ed è compito di un Servizio Linguistico fornire le risposte più adeguate per l’individuazione dei livelli di conoscenza, di organizzazione dei corsi e di controllo della qualità dell’insegnamento. I programmi di formazione bilingui e plurilingui sono comuni e differenziati al tempo stesso, a seconda degli indirizzi disciplinari di studio, e vanno dall’introduzione alla metodologia dello studio linguistico e comunicativo fino allo sviluppo di livelli avanzati di conoscenza linguistica a scopi accademici e professionali. Lo studio linguistico è affrontato dallo studente come oggetto, come problema, come risorsa e in queste polivalenti direzioni opera scelte continue, anche al di là delle indicazioni dettagliate che esami e prove intermedie obbligano a seguire. Strade diverse tracciano percorsi diversificati a seconda delle competenze in gioco, che si tratti di competenze di comprensione orale o scritta, o di produzione orale o scritta. Lo studente si trova perciò dinanzi a nuove esigenze di approfondimento in ognuna di queste situazioni di apprendimento, e comprende che la diversità di opportunità di formazione linguistica apre le porte ad ancor più ampie possibilità di riflessioni e di saperi. Il Servizio Linguistico di Ateneo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore si propone di fornire risposte e soluzioni adeguate alle richieste dell’attuale sistema di insegnamento superiore, così come alle domande e ai bisogni dello studente, attraverso una struttura di consulenza linguistica, il Centro per l’Autoapprendimento. Il presente volume intende offrire una sintesi delle possibilità offerte dal Centro, che svolge un ruolo di orientamento per lo studente che dagli obblighi curricolari si muove verso la consapevolezza di ulteriori riferimenti nella propria formazione linguistico-comunicativa. Sono ripercorse le fasi dell’elaborazione del progetto scientifico-didattico del Centro e le modalità della sua costruzione, le cui caratteristiche principali sono, da un lato, di promuovere una gestione quanto più possibile efficace del processo di apprendimento linguistico, e dall’altro di consentire una maggiore esposizione alle lingue straniere. Le esigenze pragmatiche dello studente si coniugano con il dialogo con il consulente in vista della realizzazione di percorsi di studio autonomo, in un’ottica di formazione permanente. Il concetto di autonomia nell’apprendimento delle lingue è osservato alla luce degli studi di settore più avanzati e ne sono evidenziate le potenzialità interazionali e cognitive, sempre più rilevanti in percorsi formativi di carattere internazionale. L’autoapprendimento delle lingue straniere è illustrato attraverso percorsi di studio applicati alle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca, che invitano all’ingresso in organizzazioni di studio tramite nuove sitografie, materiali pertinenti, strategie motivanti, che sono di stimolo e di incentivo allo studio delle lingue e delle culture straniere. Tratto dall'Introduzione