Testo introduttivo ufficiale in cui vengono comparate le visioni di due dei più grandi maestri della trasformazione umana: R. Assagioli (padre della psicosintesi) e G. Gurdjeff (padre della quarta via). Il testo è infatti tratto da una conferenza pubblica che Daniele De Paolis, ex-presidente dell'Istituto fondato da Assagioli, ha tenuto presso il Centro di Psicosintesi di Napoli, ed è curato da Mauro Ventola - direttore del centro. Il denominatore comune, e la pietra angolare dell'unicità del libro, è espressa nella parola "autorealizzazione". Autorealizzarsi - nell'ambito della trasformazione umana - significa "diventare reali", contattare il nucleo della nostra identità autentica. Per i due autori "nucleo" significa: la massima dimensione dell'"esperienza di essere", il punto a partire dal quale si esiste - oltre il quale c'è il nulla, rendendolo la leva per un'evoluzione creativa e costante nella storia della nostra vita. Questo testo offre una visione aerea delle principali idee sulla trasformazione dei due modelli e - nel dibattito finale col pubblico - esamina una serie di aspetti connessi alla sua applicazione effettiva: etica, responsabilità, desiderio, senso.