QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
Arpagone è un vecchio incredibilmente avaro, ossessionato dal timore di essere derubato. I suoi figli, Elisa e Cleante, si aiuteranno a vicenda nella speranza di veder coronati i loro sogni d’amore. Elisa, infatti, è innamorata di Valerio, che si è finto servitore di suo padre per introdursi in casa sua e starle vicino; Cleante è invece innamorato di Marianna, ma scoprirà presto che il padre è a sua volta intenzionato a sposarla. Nel frattempo il servo di Cleante scopre dove Arpagone nasconde il suo tesoro e lo ruba. In casa di Arpagone scoppia un esilarante caos, e neppure un impaziente detective riuscirà a riportare l’ordine di fronte a un folle e rabbioso Arpagone. Fra inevitabili, comici fraintendimenti, amori segreti e una figura del vecchio avaro degna della commedia plautina, Molière si fa beffe dei difetti e degli eccessi della sua società.
Molière (1622 - 1673) fu un commediografo e attore teatrale francese. L’accademia di Francia non lo accettò mai finché fu in vita; solo in seguito, nel 1774, gli dedicò una statua.
Tra le sue opere, Il medico volante (1645), Sganarello (1660), Gli importuni (1661).
Arpagone è un vecchio incredibilmente avaro, ossessionato dal timore di essere derubato. I suoi figli, Elisa e Cleante, si aiuteranno a vicenda nella speranza di veder coronati i loro sogni d’amore. Elisa, infatti, è innamorata di Valerio, che si è finto servitore di suo padre per introdursi in casa sua e starle vicino; Cleante è invece innamorato di Marianna, ma scoprirà presto che il padre è a sua volta intenzionato a sposarla. Nel frattempo il servo di Cleante scopre dove Arpagone nasconde il suo tesoro e lo ruba. In casa di Arpagone scoppia un esilarante caos, e neppure un impaziente detective riuscirà a riportare l’ordine di fronte a un folle e rabbioso Arpagone. Fra inevitabili, comici fraintendimenti, amori segreti e una figura del vecchio avaro degna della commedia plautina, Molière si fa beffe dei difetti e degli eccessi della sua società.
Molière (1622 - 1673) fu un commediografo e attore teatrale francese. L’accademia di Francia non lo accettò mai finché fu in vita; solo in seguito, nel 1774, gli dedicò una statua.
Tra le sue opere, Il medico volante (1645), Sganarello (1660), Gli importuni (1661).